Discesa Internazionale del Tevere,  Lazio,  Nei dintorni

Nazzano vista dal Tevere: i nuovi lavori del fiume

Nel suo penultimo giorno di viaggio, la Carovana della Discesa del Tevere attraverserà la Riserva Naturale di Nazzano Tevere-Farfa, nel Lazio. È la prima riserva Naturale Regionale d’Italia e si creò per caso dopo la costruzione di una diga del Tevere, negli anni ’50.

Un po’ per caso inizia anche l’amore di Alessandra per il kayak.
Era un giorno di ottobre, sapeva che l’associazione sportiva ASD Valle del Tevere UISP, proprio dentro la Riserva, aveva organizzato un open day per far conoscere la canoa e il kayak. Ed è così che le 5 del pomeriggio diventavano le 8 e Alessandra dal kayak non voleva ancora scendere. Questo colpo di fulmine con il Tevere nato tre anni fa è diventato una relazione stabile: Alessandra sta per prendere il brevetto da istruttore di canoa e tra poco inizierà ad esercitarsi anche con il Sup.


Mentre mi racconta la sua storia, lampi vivaci le accendono gli occhi quando mi parla di com’è vivere lungo il Tevere, lavorare con lui. La forza che scorre attraverso l’acqua diventa in qualche modo la forza di chi lo ama e se ne prende cura, cercando di trasmetterlo a chi va da lei, da Sergio, da Dario e dagli altri dell’Associazione che si occupa del rent canoe e kayak della Riserva. Mi parla del progetto che partirà a brevissimo della fattoria didattica, proprio dentro la Riserva, dove si prenderà cura di animali da cortile e cucinerà (e credetemi, è bravissima anche in questo!) su prenotazione per gruppi.

Intanto, da quando ha iniziato a rimanere in equilibrio sull’acqua, il lavoro è aumentato: gli stranieri si fanno sempre più numerosi e anche molte famiglie italiane scelgono sempre di più un tipo di turismo più consapevole e attento alla natura, senza dimenticare la dimensione sportiva.

Mi racconta che da tre anni partecipa alla Discesa del Tevere e di come sia un’esperienza unica, dove attraversando il fiume, circondati dagli alberi, si riesca a riallacciare un rapporto ancestrale e necessario per l’essere umano. Magari urlando di felicità.

 

(Contributo fotografico dell’ASD Valle del Tevere UISP)

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